Segnalazioni: I fabbri degli dei
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Titolo: I fabbri degli dei
Autore: Marco Gerri
Editore: Lettere Animate Editore
Anno di pubblicazione: 2016
Genere: Fantasy
Pagine: 290
Prezzo: 19€
Trama:
In una terra lontana nel tempo, una guerra tra razze imperversa senza accenno di soluzione. Nel
momento più buio, la forza della fede negli astri porta speranza nell'alleanza composta da elfi e
nani: l'incontro con i titani, un popolo mitologico che trae la propria saggezza direttamente dalle
stelle e dall'arte della forgiatura, segna una svolta nel conflitto.
Gal, supremo comandante dell'esercito degli elfi, conduce Rai, Sarin e Dug, tre dei più potenti
titani, alla scoperta di Crisalis, delle sue culture, delle sue differenze, tra le virtù e i difetti delle
razze in conflitto.
Dal sud desertico di Crisalis comincia un viaggio che porta i titani nella grande capitale del popolo
dei nani, Thoren, fino a Olisgran, il magnifico centro di potere degli elfi. Qui incontrano, seppur in
lontananza, il Signore Oscuro che, al comando delle legioni di orchi e troll, assedia la capitale
elfica.
Durante l'assedio il nemico dimostra la propria pericolosità svelando, inoltre, una conoscenza
intima dei segreti dell'alleanza, ma i titani grazie al loro immenso potere spirituale ricacciano
indietro l’avversario.
Rai e Gal ottengono l'aiuto di Argo, un drago protettore dell'elemento dell'aria, e partono per le terre
occidentali nel tentativo di infoltire i ranghi e per coordinare le forze delle città ancora libere.
Sul ponte di Canam, nei pressi del lago di Nimh, i tre compagni incontrano nuovamente il nemico
che, nonostante la sconfitta, riesce ad avvelenare l'elfo.
Per Rai e Argo parte una corsa contro il tempo per salvare la vita dell'amico: la rarità del veleno li
conduce tra il popolo delle ninfe, dove il titano si innamora di una splendida fanciulla di nome
Shila, che si unisce ai due mettendo a disposizione la propria esperienza di erborista.
Gal torna in salute e il gruppo riparte per Olisgran, mentre gli altri titani assediano Pratolungo, una
città occupata a poca distanza da Olisgran, conquistandola.
Nella città tra le praterie si concentrano quindi tutte le truppe alleate provenienti da ogni città libera:
Olisgran, La Rocca, Thoren, Erk e Nimh.
Con il benestare di re Thuban, che scende personalmente in battaglia, Gal porta l’esercito a Reyat,
la seconda città per importanza del popolo elfico, per assediarla. La conquista della città comporta
molti sacrifici: re Thuban cade per mano di Rastaban, il Signore Oscuro, mentre Rai viene rapito
proprio da quest'ultimo con la complicità di Shila.
La perdita del proprio re provoca nei soldati profondo sconforto, ma anche desiderio di rivalsa e la
scomparsa del titano, infonde maggior furore nell’alleanza che conquista tutte le città a ovest della
Grande Cordigliera: la catena montuosa che taglia a metà Crisalis.
Con la caduta di Borgkas entra a far parte dell’alleanza una razza giovane, riservata e, fino a quel
momento, neutrale: gli uomini.
Rai, intanto, viene torturato da Rastaban nella torre centrale di Hevel, la capitale degli orchi, per
conoscere e sfruttare il segreto dell'immenso potere del titano, riuscendo solo in parte.
Shila, profondamente pentita per il suo tradimento, si prende cura del titano che, a causa di un
incantesimo del Signore Oscuro, giace incosciente sul letto di tortura. Le sevizie continuano fin
quando Rai, elevando il proprio spirito, riesce a ridestarsi e ad affrontare il temibile avversario.
Nel frattempo l'alleanza giunge alle porte di Hevel per tentare di porre fine alla guerra una volta per
tutte, ma l'assedio risulta fin dal principio molto difficoltoso a causa della magia di Rastaban,
potenziata dall’esperienza maturata dalle torture inflitte a Rai; grazie al coraggio di Argo, però, Gal
riesce a penetrare nella torre raggiungendo l'amico. I due compagni si scontrano con il Signore
Oscuro che svela la sua identità: egli non è altro che Megrez, gran sacerdote del popolo degli elfi,
fratello di re Thuban e zio di Gal. Costui dimostra grande potenza e malvagità insidiando le difese
dei due alleati, fino a quando Shila, frapponendosi tra Rai e Megrez si sacrifica, salvando la vita al
titano.
La morte della fanciulla fa perdere ogni controllo a Rai che attacca l’avversario con rinnovata
determinazione, trafiggendolo, infine, con l’aiuto di Gal.
Gli incantesimi che proteggono l'esercito di Hevel svaniscono e Dug fa dilagare il proprio potere: la
città cade ponendo fine alla guerra.
Nel momento in cui Rai e Gal tirano un sospiro di sollievo per la fine di quel lungo conflitto,
un'entità oscura ed eterea fuoriesce dal corpo di Megrez, ridestando la sua vera coscienza: l'elfo,
esalando l’ultimo respiro, chiede perdono al nipote per non essere stato capace di contrastare il
volere di quella forza sconosciuta.
La guerra, però, è finita e dopo tanti sacrifici può tornare la speranza nel futuro, nonostante i timori
e i dubbi che l’entità oscura insinua nelle menti di Gal e Rai.
Biografia:
Marco Gerri è nato a Brescia il 4 giugno del 1985.
Da sempre appassionato di storie d’avventura, fantasy e fantascienza e influenzato da moltissimi generi musicali, dalla classica al metal, ha cominciato a scrivere i primi racconti in adolescenza, arrivando a completare la stesura de I fabbri degli Dei durante il periodo universitario.
Laureatosi in Economia nel 2009 e buttatosi immediatamente nel mondo del lavoro non ha mai trascurato le sue più grandi passioni: la mountain-bike, la musica e la scrittura.
Categories: - Maggio 2017