Segnalazioni: Infinito - Il risveglio del vuoto
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Titolo: Infinito - Il Risveglio Del Vuoto
Autore: Giuseppe Lisciandrello
Editore: Lettere Animate Editore
Anno di pubblicazione: 2014
Genere: Fantasy/Fantascienza
Pagine: 260
Prezzo: 0,99
Trama:
La civiltà è crollata. La speranza è in frantumi. Poiché Loro, i Maxerse, hanno invaso le nostre città, hanno disseminato terrore e distruzione ed hanno ridotto l’umanità in macerie. Ma come sempre, nell’oscurità ottenebrante, esiste una scintilla di salvezza: sei ragazzi sono i Prescelti che dovranno salvare le Galassie e riportare la pace. Ed ognuno di loro ha un Potere, che deve essere scoperto e sfruttato contro il nemico.
Una vicenda in cui epica, amore e fantascienza si mescolano in un’atmosfera dominata dal destino.
Biografia:
Quando mi si chiede di scrivere una mia biografia, potrei rimanere per giorni a fissare il bianco del foglio Word. Perché, in verità, cosa posso raccontare alla gente a proposito della mia vita, che non si discosti dalla usuale routine di un comune essere umano malcapitato su questa terra?
È vero, esistono dei pilastri della moralità che bisogna fissare come valori di vita, altrimenti diventa facile perdersi nel labirinto; e per questo motivo conviene credere che la propria vita sia unica e speciale e per questo motivo andrebbe vissuta appieno.
Provo a crederci con tutto me stesso. Ma, in fin dei conti, cosa c’è di particolare in me che possa risultare interessante? Studio ingegneria da due anni oramai, vivo in un piccolo paesino di appena tremila abitanti nella provincia di Palermo, vivo per dar vita alle mie storie. Sono un giovane esordiente con alle spalle un romanzo di fantascienza intitolato “Infinito – Il Risveglio Del Vuoto” e qualche racconto.
Io non sono nessuno. Io sono il nulla che si mescola col vuoto. Ma ciò che scrivo gode di una vita propria unica nel suo genere. Ciò in cui scrivo è il vero tesoro, ciò che conta veramente. Io sono solo un veicolo.
In questo io credo. Questo è ciò che sono.
Estratto:
E fu in quell’esatto momento che l’idea, la più grande delle idee, entrò nella sua mente e non ne uscì mai più. L’idea che era davvero così! Che lui doveva partire! Perché quello era il suo destino. Perché sentiva di dover far qualcosa di se stesso e del tempo che rimaneva della sua esistenza.
Non se ne era reso conto, ma si era convinto. E tutte le paure svanirono. In lui adesso dominava solo il desiderio di viaggiare, andare incontro al destino, e fare qualcosa per tutta l’umanità.
Sembrerà strano, eppure una cosa del genere accadde, e proprio a Daren Horrow, lì, in quella stanza, il 24 dicembre 2002, su Zarìa.
Categories: - Settembre 2015