Devil's Knot - Fino a prova contraria (A. Egoyan, Usa 2013)
|
"Nessuno sa quel che è successo...tranne me"
In una cittadina degli Stati Uniti tre bambini scompaiono e vengono ritrovati morti in un fiume. Parte una caccia al colpevole che trova subito i capri espiratori ideali: tre ragazzi metallari appassionati di stregoneria. Un investigatore privato però non è affatto convinto e vista l’inconsistenza delle prove contro di loro decide di aiutare i loro avvocati per tentare di salvarli dalla pena di morte.
Tratto da una storia vera, il film è addirittura la quarta trasposizione sull’argomento. Non era perciò facile il materiale da trattare, e nemmeno rispettare i lavori precedenti riuscendo anche a fornire una nuova versione di un fatto di cronaca più volte rispolverato e ancora caldo. Un caso che non ha ancora avuto la sua conclusione. Il risultato è a malapena sufficiente.
I grandi attori scelti per i ruoli principali, Reese Whiterspoon e Colin Firth, fanno tantissima fatica a causa della piattezza della sceneggiatura e della superficialità con cui sono stati scritti questi personaggi-macchietta, bidimensionali e insignificanti. Zero approfondimenti psicologici e un’aderenza al materiale che probabilmente ha limitato il raggio d’azione del regista. Ma allora ci si chiede: perché farlo?
Agli spettatori Devil's Knot vorrebbe restituire quell’atmosfera di inquietudine e di omertà, con una polizia che fa di tutto per manipolare le prove e dare dei colpevoli per placare la rabbia, riuscendoci in parte. Ponendo l'accento su quella presenza oscura, quel male ambiguo e totalizzante, che si nasconde in ogni luogo e che non risparmia nemmeno tre bambini.
Insomma, un classico film-processo che non aggiunge niente e che sembra più un film per la televisione.
Trailer italiano:
Trailer originale:
You need Adobe Flash Player to view this content.
Categories: - Novembre 2015