Tutti i racconti - Vol. 2: 1954-1959 (R. Matheson, 2013)
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Secondo volume della serie che raccoglie tutti i racconti di Richard Matheson. Ho recensito il primo qui: http://www.ilariapasqua.net/apps/blog/show/41866635-tutti-i-racconti-vol-1-1950-1953-r-matheson-2013-
Qui invece lo speciale: http://www.ilariapasqua.net/apps/blog/show/29143983-speciale-richard-matheson-1926-2013-
Questa raccolta comprende tutti i racconti scritti tra il 1954 e il 1959, la maggior parte già editi, alcuni inediti.
Sono storie di fantascienza, horror, fantasy, surreali, western come è tipico di Matheson, scrittore variegato con un unico punto fisso: la grande introspezione dei personaggi, mai così umani. La facilità con cui ci fa identificare con loro, con i sentimenti, difetti, desideri irrealizzabili, le paure terrificanti, che possono sgorgare da piccoli, minuscoli, insignificanti dettagli.
Uomini e non eroi, esseri umani con le loro debolezze ma mai completamente vittime. Sono spesso perdenti alle prese con piccoli e grandi problemi della vita, ma che affrontano ciò che li aspetta a testa alta.
Storie ironiche, sfaccettate, amare, divertenti, avvilenti, terrificanti. Il livello di questa raccolta è quasi lo stesso del primo, si posiziona, a mio parere, un mezzo gradino sotto. Il primo resta una delle più belle raccolte che abbia mai letto.
Veniamo ai racconti che ho preferito:
Discesa: in questo racconto sembra riprendere il discorso iniziato con il bellissimo L’ultimo giorno del primo volume. Per salvarsi gli uomini sono costretti a lasciare la superficie della Terra per sempre, per vivere in bunker sotterranei. Stavolta però protagonisti sono due famiglie di amici.
L’Esame: gli anziani sono un peso per la società e devono sottoporsi periodicamente a un esame. Se non lo superano verranno soppressi.
La bambola tuttofare: i genitori regalano al proprio figlio una bambola fin troppo realistica, le conseguenze saranno pazzesche.
L’uomo enciclopedico: un uomo si risveglia con tutto il sapere del mondo rinchiuso nella sua testa. Perché?
Acciaio: nel futuro i robot hanno sembianze umane e disputano incontri di boxe al posto degli esseri umani. Maxo è un vecchissimo modello e il suo proprietario fa di tutto per tenerlo vivo.
Troppo fiero per perdere: western sulla paura e sull’orgoglio. La lunga attesa della morte.
Una visita a Babbo Natale: un uomo usa suo figlio come alibi per liberarsi da sua moglie ma è tormentato dai dubbi e dalla paura.
I figli di Noè: un racconto surreale su un povero automobilista arrestato per un’infrazione che si ritrova intrappolato in una piccola cittadina. Tanta, tantissima paura.
L’uomo dei giorni di festa: un uomo lavora la domenica, un lavoro necessario che non può assolutamente saltare.
Una grossa sorpresa: un vecchietto che spaventa il quartiere con la sua sola presenza organizza una caccia al tesoro per i bambini. Finale a sorpresa.
Montaggio: un uomo esprime il desiderio assurdo di vivere una vita scandita dai tempi del film, eliminando i momenti morti ad esempio, e viene ascoltato. Considerazioni sul flusso del tempo in una maniera inusuale.
Categories: - Maggio 2014